Paola
Mercogliano
Principal Scientist
CMCC Foundation
EDIZIONE 2025
Palazzo Steri, Palermo
Scenari Mediterranei torna con la sua nuova edizione: tre giorni intensivi di alta formazione dove imprenditori e imprenditrici del futuro, docenti, professionisti e visionari si incontrano per esplorare i trend emergenti che stanno ridefinendo il nostro tempo.
Principal Scientist
CMCC Foundation
Ministero Affari
Esteri
Fondazione
Sylva
Direttore
Scientifico
CMCC
Direttore ASviS,
Già Ministro
del Lavoro
Founder e Co-CEO
Immanence
Intesa Sanpaolo
Co-CEO
Immanence
Managing Editor
Chora e Will Media
Filosofo e
Scrittore
Docente H-Farm
Esperto AI e
giornalista
Engineering Professor
UniPa
Founder e CEO
Cosmico Spagna
Founder e Chairman
Future Manager World
UNiOR
Giornalista
Vicepresidente
Sammontana
Prof. Fisica Tecnica
Ambientale
PoliMi
Law Professor
Un. of Strathclyde
Head of Sales
& Marketing
Caffè Morettino
Professor UCL
Infrastructure
& Finance
AI Lead
MetaMask
Membro del
Consiglio
Amplifon
Serra
Ferdinandea
Presidente CTS
Ambiente
Assessore
dell'Economia
Regione Siciliana
Resp. Programmazione
Territoriale Efficiente
Isole
(Sardegna & Sicilia)
Cantautore
Dove ci sta conducendo l’innovazione tecnologica? Dalla fine degli anni Novanta, assistiamo a una progressiva privatizzazione della ricerca, che ha prodotto un’accelerazione senza precedenti, culminata con l’emergere dell’intelligenza artificiale: l’invenzione cardine del nostro tempo. Oggi, pochi attori privati, in un contesto normativo ancora incerto, controllano tecnologie dirompenti, capaci di trasformare radicalmente il nostro modo di vivere, produrre e pensare. Strumenti nati per migliorare la vita umana mostrano però anche un lato oscuro: come dimostrano i conflitti in corso, possono ridefinire il senso stesso della guerra. La sfida, dunque, è comprendere come governare questa potenza, evitando che sfugga al controllo collettivo.
Dove ci sta conducendo l’innovazione tecnologica? Dalla fine degli anni Novanta, assistiamo a una progressiva
privatizzazione della ricerca, che ha prodotto un’accelerazione senza precedenti, culminata con l’emergere
dell’intelligenza artificiale: l’invenzione cardine del nostro tempo.
Oggi, pochi attori privati, in un contesto normativo ancora incerto, controllano tecnologie dirompenti, capaci
di trasformare radicalmente il nostro modo di vivere, produrre e pensare. Strumenti nati per migliorare la vita
umana mostrano però anche un lato oscuro: come dimostrano i conflitti in corso, possono ridefinire il senso
stesso della guerra. La sfida, dunque, è comprendere come governare questa potenza, evitando che sfugga al
controllo collettivo.
Affrontare le sfide del presente richiede nuovi modelli di leadership, capaci di integrare le strutture verticali e trasversali tradizionali. Serve una leadership in grado di dialogare con il cambiamento e di generare decisioni radicali. La leadership imprenditoriale, intesa come motore di trasformazione, rappresenta la grande sfida generazionale: vincerla significa costruire una società migliore, più equa e resiliente.
Affrontare le sfide del presente richiede nuovi modelli di leadership, capaci di integrare le strutture verticali e trasversali tradizionali. Serve una leadership in grado di dialogare con il cambiamento e di generare decisioni radicali. La leadership imprenditoriale, intesa come motore di trasformazione, rappresenta la grande sfida generazionale: vincerla significa costruire una società migliore, più equa e resiliente.
L’energia è la condizione necessaria per ogni processo di innovazione: senza energia, non esiste futuro. La Sicilia e il Mediterraneo hanno tutte le potenzialità per diventare protagonisti in questa transizione, a patto di attivare processi sistemici e virtuosi. L’energia può diventare il cuore pulsante di una nuova narrazione mediterranea, fondata su sostenibilità, autonomia e innovazione.
L’energia è la condizione necessaria per ogni processo di innovazione: senza energia, non esiste futuro. La Sicilia e il Mediterraneo hanno tutte le potenzialità per diventare protagonisti in questa transizione, a patto di attivare processi sistemici e virtuosi. L’energia può diventare il cuore pulsante di una nuova narrazione mediterranea, fondata su sostenibilità, autonomia e innovazione.
Prendersi cura del nostro ecosistema è una responsabilità imprescindibile per qualunque visione di sviluppo. I modelli industriali del secolo scorso hanno sfruttato fino allo stremo il pianeta, generando disuguaglianze e cambiamenti climatici ormai difficili da arrestare. Oggi abbiamo una straordinaria opportunità: vivere l’inizio di una nuova rivoluzione industriale. Immaginare un capitalismo diverso, che riconosce la Terra come bene comune e risorsa preziosa, è una sfida imprenditoriale entusiasmante e irrimandabile.
Prendersi cura del nostro ecosistema è una responsabilità imprescindibile per qualunque visione di sviluppo. I modelli industriali del secolo scorso hanno sfruttato fino allo stremo il pianeta, generando disuguaglianze e cambiamenti climatici ormai difficili da arrestare. Oggi abbiamo una straordinaria opportunità: vivere l’inizio di una nuova rivoluzione industriale. Immaginare un capitalismo diverso, che riconosce la Terra come bene comune e risorsa preziosa, è una sfida imprenditoriale entusiasmante e irrimandabile.
Non è possibile pensare all’impresa del futuro senza conoscere gli scenari globali. Il Mediterraneo, oggi più che mai, è un crocevia strategico, in un mondo sempre più frammentato e segnato da nuove aree di influenza. Guerre e tensioni legate all’accesso alle risorse primarie faranno parte della nuova normalità. Per questo è essenziale dotarsi di competenze specifiche, per compiere scelte consapevoli e trasformare i rischi in opportunità, proprio là dove nessuno ancora guarda.
Non è possibile pensare all’impresa del futuro senza conoscere gli scenari globali. Il Mediterraneo, oggi più che mai, è un crocevia strategico, in un mondo sempre più frammentato e segnato da nuove aree di influenza. Guerre e tensioni legate all’accesso alle risorse primarie faranno parte della nuova normalità. Per questo è essenziale dotarsi di competenze specifiche, per compiere scelte consapevoli e trasformare i rischi in opportunità, proprio là dove nessuno ancora guarda.
Viviamo in una società attraversata da incertezze profonde. In questo vuoto di visione, mentre la politica spesso arretra, l’imprenditore può ritrovare un ruolo centrale. Non solo come motore dell’economia, ma come guida capace di indicare una direzione, assumersi responsabilità e costruire futuro. L’impresa torna ad essere un luogo di impegno, innovazione e senso. Un’idea che appartiene alla nostra storia: Adriano Olivetti sognava un’impresa che unisse progresso, giustizia sociale e bellezza. Oggi serve quello stesso spirito. Un’imprenditoria che non si limita a produrre, ma che ispira, crea legami e aiuta la società a ritrovare sé stessa. Perché, come ricordava Robert Kennedy, “l’imprenditore oggi può sognare cose che non sono state mai.”
Viviamo in una società attraversata da incertezze profonde. In questo vuoto di visione, mentre la politica spesso
arretra, l’imprenditore può ritrovare un ruolo centrale. Non solo come motore dell’economia, ma come guida capace
di indicare una direzione, assumersi responsabilità e costruire futuro.
L’impresa torna ad essere un luogo di impegno, innovazione e senso. Un’idea che appartiene alla nostra storia:
Adriano Olivetti sognava un’impresa che unisse progresso, giustizia sociale e bellezza. Oggi serve quello stesso
spirito. Un’imprenditoria che non si limita a produrre, ma che ispira, crea legami e aiuta la società a ritrovare
sé stessa. Perché, come ricordava Robert Kennedy, “l’imprenditore oggi può sognare cose che non sono state mai.”
“Sono morto x 15 giorni ma
sono tornato perché l'amore è”
+ Live Acustico
7 novembre - ore 19:30
presso Ostello Bello Palermo
È un palazzo storico di Palermo costruito nel 1307, oggi sede del Rettorato dell'Università di Palermo è stato ristrutturato negli anni cinquanta dal grande architetto Carlo Scarpa.
Ottieni indicazioni
Business Community della città di Palermo si propone di costruire un ecosistema imprenditoriale per attrarre investimenti ed elevare la città di Palermo ad hub del mediterraneo. La formazione imprenditoriale e la creazione di reti sono alla base della visione trasformativa che sta portando avanti dal 2021.
Scopri PaMed“Finalmente un'occasione per confrontarsi con chi sta davvero plasmando il futuro dell'imprenditoria italiana. Un'esperienza che eleva il dibattito.”
“La contaminazione tra settori diversi è stata illuminante. Parlare di AI, sostenibilità e internazionalizzazione nello stesso spazio ti apre la mente. Questo approccio trasversale è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno.”
“Ho trovato partner, idee e stimoli che ancora oggi guidano le mie scelte strategiche. Una community che continua oltre l'evento.”
“Finalmente un'occasione per confrontarsi con chi sta davvero plasmando il futuro dell'imprenditoria italiana. Un'esperienza che eleva il dibattito.”
“La contaminazione tra settori diversi è stata illuminante. Parlare di AI, sostenibilità e internazionalizzazione nello stesso spazio ti apre la mente. Questo approccio trasversale è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno.”
“Ho trovato partner, idee e stimoli che ancora oggi guidano le mie scelte strategiche. Una community che continua oltre l'evento.”
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